ANPI Sezione Oltrarno
Un’estate di provocazioni fasciste
Discusso in sezione il 30/06/2025
Pubblicato il 04/07/2025
Revisionato e aggiornato il 05/07/2025
Come Sezione ANPI Oltrarno vogliamo denunciare una situazione molto grave, che ci ha visto coinvolti nell’organizzazione delle commemorazioni del 17 luglio. Al momento in cui scriviamo, tale situazione sembra essersi risolta per il meglio, ma rimane un sintomo preoccupante dello stato della politica fiorentina.
Tutti gli anni il 17 luglio la sezione organizza una commemorazione delle vittime dell’eccidio di piazza Tasso. In quella data, nel 1944, la Banda Carità, unità di polizia fascista al servizio dell’occupazione nazista, aprì il fuoco sui civili presenti in piazza uccidendo 5 persone:
Ivo Poli (8 anni)
Igino Bercigli
Aldo Arditi
Corrado Frittelli
Umberto Peri
Di norma si tratta di una cerimonia modesta con la deposizione delle corone al monumento alle vittime alle ore 19. La commemorazione si svolge all’aperto, ma in caso di condizioni meteo avverse cerchiamo sempre di prenotare anche la sala Ex Leopoldine. Quando abbiamo fatto richiesta, la settimana scorsa, ci è stato comunicato che non era possibile, poiché la sala era già stata prenotata, dalle ore 21 alle 24, da Fratelli d’Italia, per una non meglio precisata conferenza. Solo dopo la pubblicazione dell’appello originale, il quartiere ci ha comunicato che c’era stato un errore e che non si trattava di Fratelli d’Italia ma di Forza Italia (se non è zuppa è pan bagnato).
Pur senza Senza conoscere il tema della conferenza, suonava come una provocazione, e non era la prima: anche lo scorso 26 giugno Fratelli d’Italia ha tenuto un’iniziativa alle Ex Leopoldine. Purtroppo, lo scarso preavviso ha impedito un presidio antifascista significativo, anche se ringraziamo i compagni e le compagne che erano in piazza, e che si sono trovati di fronte un dispiegamento assurdo ed irragionevole di polizia e carabinieri.
Riteniamo inaccettabile che gli eredi politici della Banda Carità si sentano legittimati ad organizzare iniziative, nello stesso luogo e nella stessa data dell’eccidio. Perdipiù, se consideriamo il precedente del 26 giugno, tale iniziativa avrebbe di fatto impedito il sereno svolgersi della commemorazione, militarizzando la piazza ad uso e consumo dei fascisti.
Come sezione stavamo preparando un appello alla mobilitazione, con l’obbiettivo di far saltare l’iniziativa di Fratelli d’Italia Forza Italia. Volevamo portare una marea antifascista a presidiare la piazza durante e dopo la commemorazione, in modo da rendere impensabile per i gestori dell’ordine pubblico di garantire l’ingresso dei fascisti, costringendoli ad annullare tutto. Nel frattempo, però, il quartiere sembra aver recepito le nostre rimostranze negando la sala a Fratelli d’Italia Forza Italia.
Siamo lieti che l’allarme sia rientrato, ed ovviamente ringraziamo chi si è attivato di sabato mattina per metterci una pezza, ma non saremmo mai dovuti arrivare a questo punto. Ci sembra infatti impensabile autorizzare una cosa del genere senza considerare il contesto e quali possano essere le sue conseguenze.
Negli ultimi mesi abbiamo assistito a vari tentativi fascisti di conquistare terreno in città: le contro-celebrazioni a Trespiano, la querelle sull’intitolazione di una rotonda a Gentile, le comparsate social e gli aperitivi dei fascisti di Casaggì, l’incursione presso La Polveriera. Molte di queste iniziative le fanno ancora di nascosto o utilizzando nomi di comodo, ma se vogliamo evitare che in futuro si sentano legittimati a farle alla luce del sole, dobbiamo tutti tenere alta la guardia e fare la nostra parte.
Nonostante la risoluzione positiva di questa grave situazione, vorremo invitare tutte le anime dell’antifascismo fiorentino a partecipare attivamente alla commemorazione del 17 luglio, aiutandoci a tenere la piazza per alcune ore, e riempiendo la sala Ex Leopoldine di interventi e banchini informativi. Sia per evitare sgradite sorprese, casomai i fascisti decidessero di comunque di fare capolino, Non tanto per la presenza dei fascisti (questa eventualità sembra essere scongiurata), che quanto per ribadire a gran voce che Piazza Tasso è antifascista!!!
AGGIORNAMENTO:
Dopo la pubblicazione dell’appello originale, il quartiere ci ha comunicato che non si trattava di Fratelli d’Italia ma di Forza Italia, e che la conferenza avrebbe trattato tematiche non controverse come mobilità e scudo verde. Siamo sorpresi che proprio ieri, nonostante varie richieste di chiarimenti e senza aver prodotto alcuna documentazione a sostegno, fossero disponibili tutte queste informazioni. Sarebbe stato molto utile esserne messi a conoscenza la settimana scorsa, ma nonostante le ultime rivelazioni, la sostanza della questione non cambia.
Il problema non era sotto quale nome, sigla, o per quale motivo venga prenotata la sala. Il problema era la presenza dei fascisti in piazza Tasso, e come questa (e quella del seguito di polizia che li accompagna) condizionasse la fruibilità degli spazi per le forze democratiche ed antifasciste.
Siamo lieti che la nostra protesta abbia portato ad un cambio di rotta in quartiere, ma è evidente che la risposta a queste situazioni deve essere collettiva, e non può essere delegata esclusivamente all’intervento di un’amministrazione amica.
La mobilitazione, il presidiare gli spazi con i nostri corpi, sono strumenti di risposta collettiva, per questa situazione, e per quelle che si verificheranno in futuro. Rinnoviamo l’invito a partecipare numerosi alla commemorazione ed ad animare la piazza con interventi e banchini informativi.
17 luglio 2025
Appuntamento in piazza Tasso ore 19.00
Per comunicare partecipazione ed organizzare interventi e banchini informativi scrivere a info@anpioltrarno.it
