Lo scorso 17 aprile, abbiamo commentato la celebrazione della figura del filosofo Gentile con l’emissione di un francobollo da parte di Poste Italiane. È di pochi giorni fa la notizia di un nuovo discutibile francobollo dedicato a Italo Foschi, celebrato in quanto primo presidente, nonché fondatore dell’AS Roma.

Quindi qual è il problema?
Il problema è che Italo Foschi non è stato solo una figura di rilievo del calcio italiano. Foschi è stato anche militante fascista, organizzatore dello squadrismo romano, fedele a Mussolini anche nella Repubblica di Salò, e tristemente noto per essersi congratulato con Amerigo Dumini, definendolo un eroe per aver assassinato Giacomo Matteotti.
Il fatto che tutto questo avvenga a pochi giorni dalle commemorazioni di Matteotti è un caso dettato da stupidità o una provocazione premeditata dettata da arroganza?

Ancora una volta, non avendo il coraggio di rivendicare i propri idoli apertamente, i fascisti al governo giustificano queste celebrazioni nascondendosi dietro ad una narrazione neutrale ed asettica. In questo gioco di maschere Gentile è solo filosofo e ministro (si, ma di quale governo?), Foschi solo presidente/fondatore dell’AS Roma, senza nessun riferimento agli aspetti più abbietti e controversi della loro storia.

Crediamo sia lecito questionare cosa si vuole realmente celebrare con queste sceneggiate.

Basta provocazioni fasciste!!!
Viva Matteotti!!!
Viva l’Italia Antifascista!!!

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