“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale, senza distinzioni di sesso”. Per una piena attuazione di questo principio costituzionale, contro l’omotransfobia, contro ogni discriminazione per orientamento sessuale, l’ANPI nazionale aderisce ai pride promossi in varie città a cominciare da Roma. Il ritiro del patrocinio ai pride da parte della Regione Lazio, la non partecipazione della Regione Lombardia e il diniego del Comune di Gorizia rappresentano da parte di queste istituzioni una grave regressione civile e sociale. Siamo davanti a segnali di oscurantismo che imitano il modello ungherese e polacco, e che vanno contrastati con l’impegno democratico quotidiano. 𝐋’𝐀𝐍𝐏𝐈 𝐞𝐫𝐚, 𝐞̀ 𝐞 𝐬𝐚𝐫𝐚̀ 𝐢𝐧 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐟𝐢𝐥𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐝𝐢𝐟𝐞𝐬𝐚 𝐞 𝐢𝐥 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢 𝐜𝐢𝐯𝐢𝐥𝐢 𝐞 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢”
La segreteria nazionale ANPI

